Il Diario di una mamma Viviamo insieme

Dentizione tra mito e scienza.

29/09/2020

Ho chiesto all’ infermiera pediatrica Marianna Mastandrea mamma di 2 due bellissimi bambini, di fare chiarezza sulla cosiddetta febbre da denti. Quante volte avete sentito ” ha la febbre da denti”? Scopriamone di più!

Correlazione tra Dentizione e Febbre nei bambini, tra scienza e tradizione

Una delle problematiche tanto dibattute in epoca moderna è la correlazione tra dentizione “lattea” (i così detti denti da latte) e la comparsa della febbre. Tante volte, di fronte ad un picco febbrile, ci si sente dire (specialmente da parte dei nonni): “ha la febbre, starà mettendo i denti”. Questa frase, sottintende, che il rialzo febbrile nei bambini sia quasi ovvio nella prima dentizione. In realtà la correlazione ovvia tra dentizione e febbre ad oggi non è propriamente chiara ed è magari legata a cause esterne che non riguardano prettamente la nascita dei denti da latte.

Nonostante non siano molti gli studi relativi a questo argomento, i pochi presenti, dimostrano però come la correlazione tra febbre e dentizione sia piuttosto legata o alla modalità con cui si reperisce la temperatura nei bambini o alla diminuzione delle difese immunitarie.

Pare infatti che le segnalazioni relative alla presenza di febbre nei bambini avvengano maggiormente quando questa viene re-perita a livello rettale e meno a livello ascellare o auricolare.

Il Journal of Clinical Pediatric ha pubblicato varie metanalisi di studi più grandi condotti su questo argomento, sostenendo, che i sintomi ad oggi reali che accompagnano il bambino nella prima dentizione sono al 70% :

-GENGIVE ARROSSATE

-IRRITABILITA’

-SALIVAZIONE ABBONDANTE

Per quanto riguarda la FEBBRE e i PROBLEMI INTESTINALI, questi risultano essere PROBLEMI OCCASIONALI.

Altri studi sostengono che la febbre possa comparire a causa di una diminuzione delle difese immunitarie, impegnate nella formazione dei denti, o dallo stress del bambino dovuto al fastidio di questi ultimi. La diminuzione delle difese immunitarie, potrebbe esporre più facilmente il bambino a virus o batteri che potrebbero quindi contestualmente portare a febbre. I problemi intestinali invece possono essere presenti a causa dell’ iper-salivazione che potrebbe rende le feci più “morbide” del normale.

QUINDI MI AFFIDO ALLA TRADIZIONE O ALLA SCIENZA?

Io, oltre che un’infermiera pediatrica, sono una mamma e nella mia personalissima esperienza vi posso dire che su 32 denti messi dalla mia prima bimba solo in 1-2 casi ho riscontrato febbre ad eccezione degli altri sintomi.

I “fastidi” invece possono essere alleviati con giochini in gomma refrigerati o gel gengivali e assecondando i nostri piccoli sull’alimentazione.

Ovviamente la cura migliore sarà sempre la nostra presenza, stare vicino ai nostri piccoli per potergli permettere di attraversare con il massimo della serenità questa difficile fase di crescita.

Infermiera Pediatrica (e mamma) Marianna Mastandrea @la_mamma_infermiera seguitela su instagram

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