Joy e i suoi Peluche

Vi voglio raccontare di Joy e la sua passione per i peluche.
Joy ama peluche di ogni genere, l’importante è che si possano abbracciare e coccolare, che le  facciano compagnia durante la nanna e che la consolino quando è un pò giù.
Beh, come darle torto? 
Tuttavia per quanto lei ami i suoi piccoli amici pelosi c’è una cosa che non sopporta, rimetterli in ordine.
Le ho provate tutte per responsabilizzarla anche giocare con lei alle donne eroine che salvano i nostri amici peluche riportandoli sulla terra ferma(letto), ma niente non c’era nulla che funzionava.

Mi ritrovavo puntualmente a farlo da sola e lei sdraiata sul tappeto come se avesse avuto una giornata di lavoro molto pesante.
Mi rendevo conto che per lei era difficile portare a termine il suo compito, perché quel compito era noioso.
Un giorno mentre eravamo in camera sul punto di sistemare questi amati peluche, mi sono ricordata di aver letto di qualcuno che impostava una playlist musicale per ogni stanza che puliva…tipo Michael Jackson per il bagno, Alicia Keys per il salotto ecc…in quel momento ho pensato di proporre a Joy una musica da ascoltare ogni mattina per sistemare i suoi peluche, da premettere che lei ama cantare e ascoltare musica, starebbe ore e ore, per non dire tutta la giornata, seduta a cantare ed ascoltare musica.
Beh, non ci crederete, ma la piccola Joy ha finalmente trovato il suo modo di sistemare senza annoiarsi. Mentre sistema canta, poi balla, poi ascolta e intanto sistema e canta ai suoi peluche. (Devo dire che a volte dobbiamo rimettere la canzone 2 volte perché ascoltando si perde un po’ nella musica, ma tanto un minuto in più o uno in meno non ci cambia la giornata).
Credo sia importante che ogni bimbo trovi il suo modo di fare le cose. Non siamo tutti uguali. Sento mamme dire:  “Ci ho provato sai quante volte! Abbiamo provato a sistemare giocando, ma niente…non funziona e allora urlo cosi mi capisce.”
Credo che ogni bambino debba imparare a responsabilizzarsi, ma facendolo come piace a lui. Noi, come mamme, abbiamo il dovere di aiutare i nostri bimbi a crescere rispettando e coltivando le loro naturali inclinazioni.

Ho chiesto a Paola Nurra insegnante dell’asilo Bright Horizons London di dirci quale  metodo usano per aiutare il bambino a sviluppare le sue capacità naturali.

“Ho sempre detto e pensato che i bambini sono l’oro del mondo, perché? È semplice, ma profondo, perché sono abili nell’apprendere con semplicità le cose e mentre lo fanno usano il loro cuore e tutto il proprio potenziale per farlo.
Da quando sono diventata maestra d’asilo mi sono resa conto di quanto sia importante l’istruzione, la pazienza e l’amore che viene dato loro.
Qui in Inghilterra ci sono regole ferree per quanto riguarda l’insegnamento, si adotta un manuale di studi EYFS (Early years foundation stage), in pratica la bibbia per ogni maestra, in cui si invita a prendere in considerazione ogni singolo bambino e e gli interessi che lo riguardano, da questo interesse si cerca un intento (qualcosa che deve imparare) e da li si creano una o più attività che possono aiutarlo a sviluppare al meglio le sue capacità. Questo avviene includendo i bambini intorno a lui/lei, figure essenziali nei primi anni di vita.
I bambini prendono la loro sicurezza da chi è intorno a loro, siamo un po’ i loro super eroi.
Credo che la chiave di ogni cosa sia si l’amore, ma accompagnato alla pazienza.
Come ti sentiresti se qualcuno, mentre cerchi di imparare qualcosa, ti mette pressione o ti indispone?
I bambini non sono tanto diversi da noi, per questo è importante riflettere quando abbiamo un ruolo nella loro vita. Porsi la domanda “Come mi piacerebbe che mi venisse insegnato?”
Ecco questa è la chiave.”

Paola Nurra e Mom3Artist