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La stessa domanda: perchè i bambini lo fanno

19/10/2024

Avete presente la stessa domanda ripetuta nel giro di pochi minuti? Perchè i bambini lo fanno? C’è una spiegazione a tutto, i nostri figli non sonno impazienti o problematici, sono bimbi e sono piccoli esploratori. In questo articolo ti spiego perchè avviene.

Partiamo da un punto fondamentale, cioè il bambino e un grande esploratore, le sue domande provengono dalla cuoriositá conoscere il mondo.

Un piccolo esploratore

I bambini sono esploratori naturali, creature curiose che non smettono mai di cercare, osservare e imparare da tutto ciò che li circonda. Ogni giorno, il nostro piccolo grande esploratore si lancia in un’avventura, anche nei momenti in cui sembra che stiamo semplicemente rilassandoci o non facendo nulla di speciale. Gli stimoli che il mondo gli offre sono infiniti e, grazie alla sua innata curiosità, il bambino si immerge completamente nell’esplorazione, osservando, toccando e facendo domande.

Questa costante esplorazione si manifesta in modi spesso sorprendenti. Magari, mentre siamo seduti sul divano a guardare un film o mentre facciamo una passeggiata nel parco, il nostro piccolo continua a interagire con l’ambiente che lo circonda. Potremmo pensare che sia distratto o che si stia annoiando, ma in realtà sta assorbendo ogni dettaglio: i colori delle foglie, il rumore del vento, o il modo in cui un oggetto si comporta quando lo tocca o lo osserva da vicino.

Ma perchè fanno tante domande?

Una delle espressioni più chiare di questa curiosità è fare la stessa domanda oppure porne continuamente di nuove. I bambini non chiedono solo per ottenere informazioni, ma spesso lo fanno per confermare ciò che già sanno o per sentirsi sicuri in un mondo che è ancora tutto da scoprire. La stessa domanda è una diretta conseguenza del loro processo di esplorazione. Quando un bambino chiede “Cos’è questo?” o “Perché succede?”, non sta solo cercando una risposta, ma sta approfondendo la sua comprensione del mondo, cercando di mettere insieme i pezzi di quel grande puzzle che è la realtà.

Questa fase di esplorazione è cruciale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini. Non solo li aiuta a comprendere come funzionano le cose, ma stimola anche la loro capacità di problem solving, favorisce l’indipendenza e rafforza la loro autostima. Come genitori ed educatori, è importante sostenere e incoraggiare questa curiosità naturale. Dobbiamo rispondere alle loro domande con pazienza e offrire loro l’opportunità di fare nuove scoperte, sia attraverso attività ludiche che esperienze quotidiane.

Domande che si ripetono: vediamo perché.

Ebbene sì, avete presente la stessa domanda milioni di volte che genera in noi un esplosione, tipo vulcano in eruzione, beh quel ripetersi è del tutto normale, la ripetizione della domanda permette al tuo piccolo esploratore di memorizzare la risposta rafforzando così la memoria ed elaborare così la nostra informazione donata generosamente.
Quando il nostro esploratore ci chiede perché l’erba è verde, non è per farvi diventare quello vulcano ma per rafforzare quella curiosità.
Nella ripetizione della domanda avviene anche qualcosa di veramente magico, il tuo esploratore capisce che può usare le parole e che quelle parole generano una risposta, c’è un’apprendimento del linguaggio, uno sviluppo del linguaggio molto importante.

Ricerca la tua attenzione

Quando un bambino ripete continuamente una domanda,la stessa domanda, potrebbe sembrare, a prima vista, che stia semplicemente cercando di attirare la nostra attenzione. (potrebbe interessarti l’articolo del “tempo di qualità”https://www.mom3artist.com/tempo-di-qualita-con-i-tuoi-figli/ )

Tuttavia, dietro questo comportamento c’è molto di più. Secondo Rudolf Steiner, il ripetersi della domanda da parte del bambino non è solo una richiesta di attenzione, ma rappresenta una ricerca più profonda di connessione e comprensione del mondo che lo circonda. Per Steiner, fondatore della pedagogia Waldorf, il bambino non esplora il mondo solo con la mente, ma anche con il cuore e l’anima.

Photo mom3artist

Steiner spiega che i bambini vivono in uno stato di fiducia profonda nei confronti del mondo. Ogni domanda che pongono è un riflesso di questa apertura e curiosità innata. Quando un bambino chiede ripetutamente “perché?”, non sta solo cercando una risposta intellettuale, ma desidera entrare in contatto con il mondo in modo più completo e significativo. Questa insistenza nelle domande esprime il loro bisogno di conferme, sicurezza, ma anche un tentativo di stabilire un ponte tra la loro interiorità e l’esperienza esterna.

Perché è Importante Rispettare questo Processo

Rispettare e comprendere la ripetizione delle domande nei bambini significa riconoscere la loro profonda fiducia nell’adulto e nel mondo. Rispondere con cura a queste domande, anche quando sembrano semplici o ripetitive, alimenta il loro senso di sicurezza e la loro volontà di esplorare. È un’opportunità per rafforzare il loro senso di appartenenza al mondo e di crescita interiore.

In conclusione, il ripetere la stessa domanda nei bambini non è solo un comportamento legato all’attenzione superficiale, ma una manifestazione del loro desiderio profondo di comprendere e connettersi con il mondo. Come genitori, educatori e guide, dobbiamo rispondere con empatia e rispetto, comprendendo che dietro ogni domanda c’è un bisogno di esplorare la realtà in modo più profondo e significativo.

Ma come faccio a sopravvivere a tutte queste domande?

Ora ti starai chiedondo ok ho capito tutto questo ma come faccio a sopravvivere a tutte queste domande, ma sopratutto la stessa domanda ripetuta?
La risposta è molto semplice, ciò che il tuo bambino ti sta chiedendo e di entrare nel suo mondo, lui non vuole una risposta meccanica e scontante, non vuole la tua risposta scientifica, anche se la curiosità va nutrita, lui vuole connettersi con te e vuole che tu ti cali nella sua immaginazione e che lo aiuti ad immaginare una risposta più coinvolta.
Lo so che a volte sei stanco e proprio non ce la fai a reggere le miriadi di domande che ti arrivano, allora ti chiedo di sceglierne qualcuna in cui decidi di connetterti di guardarlo negli occhi e di scendere al suo livello, nel suo mondo.
Sii paziente con le domande ripetitive, rispetta la sua curiosità.
Quando un bambino parte con la sua domanda a ripetizione ti sta dicendo” ehi mamma, fermati vieni vicino a me, entra nel mio mondo e guarda quanto è bello e pieno di fiducia a curiosità”

Mom3artist

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