Ho chiesto al dietista Samuele Bevacqua di rispondere alla domanda: “Perchè è meglio consumare pasta integrale?”. Non tutti sanno che anche il farro è integrale, ed è stata una scoperta interessante fatta in questi giorni proprio seguendo il piano alimentare del Dottore Samuele. Allora scopriamolo insieme.
Cereali integrali vantaggi e svantaggi
Ultimamente si sente spesso parlare di cereali integrali e di quanto questi facciano bene. Ma vi siete mai chiesti perché fa bene, se bisogna fare attenzione e quali alimenti preferire? Partiamo con lo spiegare cosa sono i cereali integrali.
Ogni cereale in natura è composto da:
-crusca
-germe
-endosperma
La crusca rappresenta la parte esterna del chicco formata quasi completamente da fibra alimentare.
Il germe la parte più nutriente e importante del chicco è formato da una buona parte di acidi grassi polinsaturi essenziali, vitamina E, vitamine del gruppo B e minerali. L’endosperma è la parte che contiene la riserva energetica formata da amido.Durante il processo di raffinazione si va a perdere la crusca e il germe dei chicchi lasciando solo l’endosperma e quindi tutta la parte amidacea.L’industria ha favorito il processo di raffinazione perché permetteva alle farine e ai cereali raffinati di conservarsi più a lungo e perche non si era ancora a conoscenza dei benefici delle fibre.
Quali sono i benefici delle fibre?
– hanno una funzione prebiotica, ovvero nutriscono gran parte della nostra flora intestinale la quale produce varie sostanze molto utili al nostro organismo.
– aumentano il senso di sazietà ai pasti, assorbendo l’acqua infatti aumentano di volume riempiendo lo stomaco in maniera più rapida.
– diminuiscono l’assorbimento di alcuni nutrienti tra cui zuccheri, grassi e colesterolo riducendo il rischio di problemi a livello cardiovascolare e di diabete.
– stimolano i naturali movimenti intestinali favorendo l’eliminazione di scorie e di sostanze tossiche, ripulendo l’intestino.
– permettono un assorbimento delle sostanze nutritive più lento permettendo un senso di sazietà prolungato e riducendo i picchi glicemici e di insulina nel sangue.
– è dimostrato che hanno una funzione preventiva nei confronti di tumori al colon e all’intestino.
Come abbiamo visto le fibre hanno molteplici benefici, ma non sono tutte uguali.
Molti alimenti presenti in commercio etichettati come “fonte di fibra” o altri integratori di fibra hanno in realtà una componente di fibra più alta data dalla sola aggiunta di crusca. Questa non apporta gli stessi benefici soprariportati, anzi in grosse quantità può essere anche irritante, soprattutto in caso di dirticolite e altre patologie del colon. Inoltre essendo la crusca la parte più esterna del cereale è anche quella più a contatto con gli agenti chimici utilizzati in agricoltura e per questo è preferibile utilizzare cereali biologici.
Occorre scegliere quindi cereali che siano integrali sinonimo di integri come ad esempio riso, miglio, farro, orzo, quinoa, grano ecc. Solo prendendo l’intero cereale avremo tutti i preziosi nutrienti presenti nel germe, una buona quantità di fibra e la parte amidacea necessaria a soddisfare i nostri fabbisogni di energia.
È necessario precisare che i cereali integrali non hanno una grossa differenza calorica rispetto a quelli raffinati quindi bisogna sempre prestare attenzione alla quantità, ma dal punto di vista qualitativo sono senza dubbio migliori.
Cerchiamo di tornare alle abitudini dei nostri antenati, che seguivano la vera dieta mediterranea, ricca di cereali integrali e altre fonti benefiche che rendono l’alimentazione più salutare.
Non sprechiamo il nostro passato, ma facciamone tesoro!
Dot. Samuele Bevacqua
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